I processi dei nostri impianti di metallizzazione in alto vuoto
Arzuffi progetta e realizza macchinari PVD personalizzati con lo scopo di soddisfare le esigenze di ciascun cliente. Il team di ricerca e sviluppo collabora costantemente con i tecnici specializzati e gli ingegneri di processo per trovare soluzioni all’avanguardia e raggiungere l’eccellenza negli standard di qualità.
In base alle tecnologie utilizzate, gli impianti di metallizzazione Arzuffi si dividono in 4 grandi famiglie:
Evaporazione termica
Sputtering/reactive sputtering
Tecnologia combinata di evaporazione termica e sputtering
Plasma
Questa suddivisione dipende dai processi alla base di ogni macchina; nello specifico essi sono: sputtering/sputtering reattivo, evaporazione termica, tecnologia antigraffio, ad arco catodico e trattamento idrofobo/idrofilo.
Contattaci per richiedere maggiori informazioni sui processi e sugli impianti di metallizzazione ad alto vuoto che forniamo. Siamo presenti in Italia e nel resto del mondo, con le nostre installazioni.
Sputtering reattivo
Lo sputtering reattivo viene utilizzato per ottenere un rivestimento colorato sulla superficie del substrato. Il processo reattivo scaturisce dall’iniezione di gas addizionali a quello standard di sputtering (tipicamente argon) per ottenere una serie di colori che possono variare dall’oro, al rosso al blu. Tra gli effetti più richiesti fai clienti Arzuffi sono da annoverare il black chrome e il gold rose.
![Impianti-di-metallizzazione-alto-vuoto Impianti-di-metallizzazione-alto-vuoto](https://www.arzuffisrl.it/wp-content/uploads/2022/03/Impianti-di-metallizzazione-alto-vuoto.jpg)
Sputtering
![Metallizzazione-con-sputtering Metallizzazione-con-sputtering](https://www.arzuffisrl.it/wp-content/uploads/2022/03/Metallizzazione-con-sputtering.jpg)
Lo sputtering (polverizzazione catodica) è una tipologia di deposizione fisica di vapore, impiegata per creare film sottili attraverso il bombardamento del metallo bersaglio (target) tramite ioni di gas. A differenza di altri metodi di deposizione di vapore, si può controllare lo spessore del materiale depositato. Di conseguenza, è possibile ottenere superfici completamente metallizzate oppure semitrasparenti.
Evaporazione termica
L’evaporazione termica utilizza l’effetto Joule, il quale prevede la trasformazione di energia elettrica in energia termica o in altre fonti. All’interno della camera, le resistenze in tungsteno vengono riscaldate così da far evaporare il materiale metallico inserito, che si condensa così sulla superficie del substrato. La tecnica in alto vuoto ne permette un’adesione perfetta e in tempi relativamente brevi.
![Impianti-evaporazione-termica Impianti-evaporazione-termica](https://www.arzuffisrl.it/wp-content/uploads/2022/03/Impianti-evaporazione-termica.jpg)
Antigraffio
![Metallizzazione-pvd-antigraffio Metallizzazione-pvd-antigraffio](https://www.arzuffisrl.it/wp-content/uploads/2022/03/Metallizzazione-pvd-antigraffio.jpg)
Il trattamento antigraffio conferisce alla superficie del prodotto trattato una particolare resistenza all’abrasione. Arzuffi ha sviluppato un processo chiamato AHC (Arzuffi Hard Coating) che, cambiando la tensione superficiale del substrato, è in grado di aumentare la sua durezza riducendo così la quantità di pezzi di scarto dati da un’impropria manipolazione.
Arco catodico
La deposizione a vapore ad arco catodico è una tecnica in cui viene generato un arco elettrico sulla superficie del metallo che si vuole depositare. L’arco fonde il materiale di finitura, grazie a un’elevata scarica di corrente che viene fatta passare attraverso il target di metallo all’interno di una camera a vuoto, fino a che i frammenti vengono evaporati.
![Impianti-metallizzazione-con-arco-catodico Impianti-metallizzazione-con-arco-catodico](https://www.arzuffisrl.it/wp-content/uploads/2022/03/Impianti-metallizzazione-con-arco-catodico.jpg)
Idrofobo/Idrofilo
![Rivestimenti-superficiali-idrofili Rivestimenti-superficiali-idrofili](https://www.arzuffisrl.it/wp-content/uploads/2022/03/Rivestimenti-superficiali-idrofili.jpg)
Un rivestimento idrofobico serve a rendere la superficie completamente idrorepellente. Sul prodotto sottoposto a trattamento l’acqua che vi entra in contatto non diventa liquida, ma si deposita sottoforma di sfere.
I rivestimenti superficiali idrofili aumentano la bagnabilità delle superfici trattate. L’acqua, approfittando dei vari legami atomici che si formano con la superficie trattata, forma film sottili piuttosto che gocce. L’idrofilia permette che i film d’acqua evaporino più rapidamente delle gocce, garantendo un notevole risparmio energetico in termini di asciugatura.